La Sciantosa, ho scelto un nome eccentrico.
Serena Autieri insieme ai suoi musicisti rilegge Elvira Donnarumma, detta “’a capinera napulitana”, regina indiscussa dei cafè chantant d’inizio 900, anticonformista e antidiva, amata da Eleonora Duse e Matilde Serao.
Dai brani più conosciuti e coinvolgenti, quali ’A tazz’ e cafè e Comme facette mammeta, a classici passionali immortali come I’ te vurria vasà e Reginella, sino a perle nascoste come Suonne sunnate, Io ’na chitarra e ’a luna, Canzone a Chiarastella, oggi ascoltabili solo con il grammofono a tromba, Serena Autieri entra nei luoghi e nei codici del caffè concerto e del varietà, vero e proprio spartiacque tra la musica di Napoli che fu e quella che verrà, con un significativo lavoro di ricerca e rivalutazione nel repertorio dei primi del ’900, prima che la canzone della Belle Epoque ceda il passo all’inno patriottico con l’entrata in guerra dell’Italia.
Tra una “mossa”, una rima recitata e una lacrima, si ritrovano quelle radici poetiche e melodiche ottocentesche e quei profumi arabi, saraceni, americani che Napoli, crocicchio di riferimenti locali e stimoli provenienti da ogni latitudine, ha ruminato e restituito al mondo nella sua inconfondibile cifra.
Scritto da Vincenzo Incenzo
Regia di Gino Landi
Direzione Musicale di Enzo Campagnoli
Costo biglietti:
>Intero € 15,00 + € 1 di diritto di prevendita
>Ridotto € 12,00 + € 1 di diritto di prevendita (under 18/over 65)
Luogo: Abbazia Benedettina