Cala il sipario sull’XI edizione del Lamezia Wine Fest che si conferma un’esperienza imperdibile per gli amanti del vino, della birra e delle eccellenze calabresi

Cala il sipario sull’XI edizione del Lamezia Wine Fest che si conferma un’esperienza imperdibile per gli amanti del vino, della birra e delle eccellenze calabresi

Si è conclusa con un’eccezionale partecipazione di pubblico l’undicesima edizione del Lamezia Wine Fest, che ha avuto luogo il 27 e 28 settembre 2024 nel giardino dello storico Palazzo Nicotera Severisio. Il grande afflusso di estimatori e appassionati, la qualità delle proposte e l’atmosfera vivace, conviviale e coinvolgente in una location all’aperto di grande fascino, hanno confermato il successo dell’iniziativa ormai storicizzata.

L’evento ha visto la presenza di quindici prestigiose etichette vinicole e rinomate aziende del territorio: l’Azienda Agricola Barone G.R. Macrì, Dell’Aera Cantine & Vigneti, Cantine Lavorata, Casa vinicola Criserà, Azienda vinicola Statti, Cantine Lento, Cantina Petrania, Grutteria vini, Vini Malena, Azienda vinicola Zito vini, Azienda vinicola Librandi, Tenuta Iuzzolini, Vini dell’Aquila, Cantine Davoli, Cantine Dastoli. I visitatori hanno potuto degustare anche prodotti locali di eccellenza, l’olio del Consorzio Lametia D.O.P. e le birre artigianali dei birrifici Lametus Beer e Brillo Parlante Lorica.

Le degustazioni sono state curate dai soci sommelier della Fondazione Italiana Sommelier (F.I.S.) Calabria, sotto la guida esperta del Presidente Domenico Pate.

“L’undicesima edizione appena conclusa ha suggellato la scelta di adottare una formula più emancipata nel comunicare le peculiarità dei vini, delle birre, dell’olio DOP e del legame con i rispettivi territori. Wine talk itineranti che hanno permesso a produttori e visitatori presenti di interagire in un “friendly match” in cui tutti sono protagonisti” – ha commentato il direttore artistico Pierluigi Fragale.

Tra le novità di quest’anno particolarmente apprezzate dal pubblico, anche la presentazione in edizione limitata dell’Orange Wine.

Le serate sono state arricchite da spettacoli teatrali a cura di Art Patachipi, che hanno intrattenuto e incantato anche i più piccoli, accompagnate da dj set e dalle interviste itineranti condotte dai giornalisti Paolo Giura e Luigi Grandinetti, volti della trasmissione “La mappa dei piaceri”, che hanno coinvolto il pubblico e gli espositori con approfondimenti e curiosità sulle aziende e gli stand presenti. Esperti e produttori locali sono stati protagonisti di wine e beer talk in cui hanno condiviso con i presenti le innovazioni, le tecniche e le potenzialità di un comparto in continua evoluzione, rendendo l’evento non solo un’occasione di svago, ma anche un importante momento di crescita culturale e territoriale.

“Il talk Itinerante, in diretta e solo per gli amici del Lamezia Wine Fest, si è dimostrato una idea vincente. Abbiamo intervistato tantissime persone e offerto dettagli interessanti sulle aziende presenti alle serate e tutti si sono dimostrati entusiasti” – ha detto Giura.

“In un contesto di informalità siamo riusciti a parlare del settore vitivinicolo, di nuove produzioni, di vinificazione, del mercato interno e nazionale, di olio extravergine, riuscendo a rendere godibili questi argomenti – ha aggiunto Grandinetti.

Da un’idea di Pieffe Comunicazione in collaborazione con Arci, Comune di Lamezia Terme e la Italiana Sommelier, sotto la direzione di Fragale, il Lamezia Wine Fest continua ad essere uno degli appuntamenti di punta del panorama enogastronomico locale. L’evento è inserito nella programmazione del Lamezia Summertime 2024, candidata all’avviso “Eventi di promozione culturale 2024”, finanziato dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità con risorse PAC 2014/2020 – Azione 6.8.3.